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È possibile ripubblicare un contenuto scaduto e quindi archiviato attraverso i seguenti passaggi:
collocarsi sul contenuto che si desidera nascondere
nella barra degli strumenti in alto cliccare su Info
impostare la sezione in Standard
cliccare su Imposta
Verifica sempre che la data di scadenza e/o archiviazione sia vuota o correttamente compilata (altrimenti il contenuto verrà archiviato nuovamente)
Per ripubblicare un contenuto scaduto Gli script di pubblicazione o de-pubblicazione passano - al momento - due volte al giorno. Stiamo valutando se aumentare la frequenza giornaliera dello script. In ogni caso, se c'è la necessità di nasconderlo immediatamente, va utilizzata la modalità manuale.
Mentre si sta visualizzando un qualsiasi contenuto, è possibile vedere alcune informazioni importanti su di esso. Per accedere a queste informazioni, è necessario fare click sul pulsante “info” sulla barra degli strumenti:
Si aprirà una finestra con le informazioni sull’oggetto visualizzato:
Alcune delle informazioni sono utili per l’attività redazionale, altre sono invece di natura tecnica e hanno a che fare con il funzionamento del sistema.
Ultima modifica di: indica chi è l’utente che ha apportato l’ultima modifica all’oggetto, e la data di modifica;
Creato da: indica chi è l’utente che ha creato il contenuto, e la data di creazione;
Nodo: l’identificatore del nodo che contiene l’oggetto all’interno dell’albero dei contenuti
Oggetto: l’identificatore dell’oggetto che rappresenta il contenuto
Collocazioni: indica quali sono le collocazioni dell’oggetto all’interno dell’albero dei contenuti (potrebbero essere più d’una)
Sezione: la sezione alla quale appartiene il nodo.
Tipo: la tipologia del contenuto che si sta visualizzando.
Stati: un oggetto può avere diversi stati. Questa funzionalità è utile nel caso di integrazione con sistemi esterni per la gestione dell’albo telematico.
Per nascondere un contenuto pubblicato, per esempio una Notizia, un Servizio o un Documento, bisogna collocarsi sul contenuto che si desidera nascondere. Nella barra degli strumenti in alto, cliccare su Altro --> Modifica lo stato dell'oggetto e impostare la Privacy del contenuto su Privato.
Per alcune classi di contenuti (Avviso-Comunicato-Notizia e Documento) è presente la funzionalità di de-pubblicazione automatica.
Vanno compilati i campi Data di scadenza per quanto riguarda l'Avviso-Notizia-Comunicato e Data di rimozione per quanto riguarda il Documento.
Gli script di de-pubblicazione passano due volte al giorno. Quindi, se c'è la necessità di nasconderlo immediatamente, va utilizzata la modalità manuale (Modifica la sezione o lo stato dell'oggetto).
Come descritto in precedenza, i ruoli servono per collegare una persona a una struttura, ad esempio un dipendente a un ufficio, o un politico ad un organo politico. Una volta che il ruolo è stato creato, esso viene mostrato sia sulla scheda della persona, che su quella della struttura.
Per gestire i ruoli, dalla barra degli strumenti fare click su “Amministra” e poi, dal menù a tendina, scegliere Gestione ruoli amministrativi.
Si aprirà l’interfaccia per la gestione dei ruoli, dove vengono mostrati tutti i ruoli presenti.
Questa interfaccia consente di effettuare le seguenti operazioni:
Filtrare l’elenco dei ruoli visualizzati
Il sistema consente di filtrare i ruoli attraverso l’utilizzo del motore di ricerca: È sufficiente scrivere un termine nel campo di ricerca (1) e fare click sul pulsante “cerca” (2): la lista verrà filtrata in base al termine inserito (ad esempio un nome, oppure “Responsabile”, “Presidente”, e così via…).
Modificare un ruolo
Nella lista dei ruoli, facendo click sul pulsante a destra con l’icona della matita (3) è possibile accedere all’interfaccia di modifica di un ruolo.
Cancellare un ruolo
Nella lista dei ruoli, facendo click sul pulsante a destra con l’icona del cestino (4) è possibile cancellare quel ruolo. Prima di procedere alla cancellazione, il sistema chiederà conferma della volontà di eliminare quel ruolo.
Creare un nuovo ruolo
Per creare un nuovo ruolo è necessario fare click sul pulsante “Crea nuovo” (5): si accede in questo modo all’interfaccia di creazione di un nuovo ruolo.
L’interfaccia di creazione di un ruolo (parziale)
Sono presenti tre liste da cui scegliere:
La persona che ha il ruolo: nella lista vengono mostrati tutti gli oggetti di tipo Dipendente e di tipo Politico censite nel sistema,
La struttura rispetto alla quale la persona ha il ruolo: nella lista vengono mostrati tutti gli oggetti di tipo Ufficio, Area amministrativa, Organizzazione pubblica, Organizzazione privata,
La descrizione del ruolo: la lista mostra i valori possibili per la descrizione del ruolo.
È possibile specificare altre informazioni per un ruolo, come le date di inizio e fine incarico, eventuali deleghe collegate, o se si tratta di un incarico “dirigenziale” o di tipo “posizione organizzativa”.
Dopo aver compilato i campi, fare click sul pulsante “Salva” per salvare il ruolo.
Per integrare gli eventi di OpenAgenda nel portale, collocarsi sulla pagina del sito in cui si desidera visualizzare il calendario e cliccare su "Modifica".
Nella sezione "Layout" creare un blocco "Eventi (sorgente esterna)", che permetterà di estrapolare gli eventi da una sorgente esterna al portale.
Compilare le sezioni del blocco come segue:
Assegnare facoltativamente un nome al blocco
Nel campo "Url del sito remoto" inserire l'Url della sorgente da cui vogliamo importare gli eventi.
Nel campo "Url api sorgente" inserire l'Url delle api della sorgente da cui vogliamo importare gli eventi.
Impostare l'ingombro del calendario (Piccolo, medio o grande) e la visualizzazione, ossia il periodo di tempo che si desidera visualizzare sul calendario (4 giorni, una settimana o un mese).
Creare ora il secondo blocco del tipo "Contenuti remoti (opencontent opendata)".
Compilare le sezioni del blocco come segue:
Associare facoltativamente un nome al blocco.
Inserire nel campo "Url remoto" l'Url della sorgente.
Compilare il campo "Query" secondo le indicazioni d'esempio
Indicare cosa si desidera mostrare (Lista, mappa, input di ricerca) e quanti elementi visualizzare per pagina e per riga.
Infine scegliere la tipologia di visualizzazione tra Card (Teaser), Card e Banner.
Una volta creati i due blocchi, cliccare su "Registra bozza" o "Registra la bozza ed esci" per terminare la pubblicazione in un secondo momento; cliccare su "Pubblica" per la pubblicazione immediata.
Il calendario sarà visibile nella pagina del sito come nell'immagine sottostante.
Per attivare un nuovo feed RSS, accedere all'interfaccia di amministrazione /backend e cliccare su Impostazioni > RSS > "Nuova esportazione".
Inserire un titolo alla nuova esportazione RSS (1), l'url di base del tuo sito web (2), selezionare il numero di oggetti da esportare (3) e infine impostare l'url di accesso al feed RSS.
Una volta inserite le configurazioni di base, selezionare l'origine da cui pescare i contenuti (es.: "Novità") utilizzando il tasto "Sfoglia" (1).
Impostare poi la classe (es.: Avviso - Notizia - Comunicato) degli elementi che dovranno essere esportati nel feed RSS (2), con la mappatura dei campi (3) e cliccare poi su "Ok" per salvare l'esportazione RSS (4).
È possibile far convergere nell'esportazione RSS contenuti provenienti da più origini. Per farlo cliccare su "Aggiungi origine" (4).
OpenCity permette, per ogni contenuto, di creare relazioni con altri contenuti pubblicati sul sito.
Per esempio, tra le Notizie o i Servizi è possibile creare una relazione con uno o più Documenti caricati nella sezione Documenti e dati.
Per aggiungere una relazione con un Documento già esistente è possibile cliccare su "Seleziona dalla libreria" e cliccare su Aggiungi per creare la relazione con quel determinato documento.
Se il documento non è presente nell'elenco potete cliccare sul titolo della sezione (es.: Documenti (tecnici) di supporto) per navigare all'interno dell'alberatura e selezionare il documento specifico (1).
Altrimenti, è utilizzare il pulsante "Cerca" (2) con l'opzione "Cerca in tutti i contenuti" inserita.
Ci sono due modi per inserire uno script all'interno della piattaforma Opencity.
Il primo modo è tramite Google Tag Manager, il cui codice può essere inserito nella pagina Amministra > Gestione SEO.
Il secondo modo è utilizzando il blocco testo "Informazioni per il footer" presente in Homepage.
Va qui inserito un box (tramite il pulsante "Inserisci testo letterale" impostato come "html") e inserito poi il codice html (verificare che sia inserito all'interno del tag <script> </script>).
Funzionalità disponibile soltanto sulle piattaforme che hanno attiva la gestione multilingue.
Per aggiungere una nuova traduzione di un contenuto, collocarsi sulla pagina che si desidera tradurre, cliccare sul pulsante "Info" (1) e poi su "Nuova traduzione" (2)
Selezionare la lingua, tra quelle disponibili, in cui si vuole tradurre il contenuto (1) e poi selezionare la lingua da cui partire per la nuova traduzione (2). È possibile partire da una bozza vuota, non tradotta, oppure dalla bozza precompilata con i campi in italiano. Quest'ultima scelta viene consigliata nel caso di traduzione di oggetti complessi perché permette di risparmiare tempo nel caricamento di tag, immagini e relazioni con altri oggetti.
Per modificare la traduzione di un contenuto, collocarsi sulla pagina che si desidera modificare, cliccare sul pulsante "Info" (1) e poi sul pulsante "Modifica" accanto alla lingua che si desidera modificare (2).
Quando si sta visualizzando un contenitore che contiene diversi contenuti (detti anche “figli”), è possibile controllare l’ordine con il quale vengono visualizzati, cliccando sul pulsante “Ordina”: si apre l’interfaccia che consente di impostare l’ordinamento dei figli di un nodo.
L’interfaccia per la gestione dell’ordinamento degli oggetti
L’ordinamento degli oggetti dentro un nodo viene definito scegliendo il criterio (1) e il verso dell’ordinamento (2) - che può essere ascendente o discendente - per poi impostare la modalità di ordinamento per il nodo (3), e aggiornare la priorità per il contenitore (4). Da quel momento, gli oggetti figli del contenitore saranno ordinati secondo il criterio e il verso scelto.
Esistono molti modi diversi per ordinare un elenco di contenuti. I criteri di ordinamento più comuni sono:
Nome: ordine alfabetico ascendente (dalla A alla Z) oppure discendente (dalla Z alla A)
Pubblicato: ordine cronologico in base alla data di pubblicazione ascendente (dal primo pubblicato all’ultimo) oppure discendente (dall’ultimo pubblicato al primo)
Priorità: in questa modalità è possibile ordinare i contenuti manualmente assegnando una priorità ad ognuno di essi. La priorità può essere impostata come ascendente (dal numero più basso al più alto) oppure discendente (dal numero più alto al più basso).
Ordinare per priorità
L’ordinamento per priorità prevede l’impostazione del criterio (priorità) e del verso (ascendente/discendente) - come illustrato precedentemente. Una volta che la modalità di ordinamento è stata impostata a “priorità”, è necessario definire le priorità dei singoli figli. Questa operazione può essere portata a termine attraverso l’inserimento di numeri interi nella sezione a destra “Priorità” (1) oppure attraverso il trascinamento manuale (2).
Impostazione della priorità dei figli del nodo “Strutture”
La funzionalità è disponibile solo per gli utenti membri dei gruppi Editor e Administrator.
Per ripristinare una versione precedente di un oggetto è necessario:
accedere al sistema,
Navigare verso il contenuto che si desidera ripristinare.
Dal menù “Altro” selezionare “Amministra versioni”
Il sistema mostrerà tutte le versioni disponibili per quell’oggetto, indicando anche il loro stato.
Lo scopo è ripristinare l’ultima versione prima di quella pubblicata. Per farlo, è necessario individuare la versione da ripristinare (nell’esempio, la numero 2) e cliccare sul corrispondente pulsante “Copia” sulla destra.
Il sistema aprirà la finestra di modifica del contenuto, creando la versione 4 dell’oggetto. Terminate le modifiche al contenuto, se si clicca sul pulsante “Pubblica”, la versione 4 verrà pubblicata, mentre la versione 3 verrà archiviata.
Nel sistema Open City, ogni contenuto creato viene memorizzato come "oggetto". Ad esempio, un avviso è un oggetto, un luogo è un oggetto, un account utente è un oggetto, e così via.
Quando si crea un nuovo oggetto, viene assegnato un numero di versione (es.: 1). Quando si modifica l'oggetto, viene assegnato un nuovo numero di versione (es.: 2, 3 e così via). Sia l'originale che le nuove versioni dell'oggetto vengono memorizzate nel database.
Grazie a questo sistema di controllo delle versioni, è possibile ripristinare una versione precedente di un oggetto. Ad esempio, se una nuova versione di un oggetto contiene un errore, è possibile ripristinare l'oggetto alla versione precedente.
Solo un numero limitato di versioni di ciascun oggetto viene memorizzato nel database (per evitare che il database cresca in maniera incontrollabile). Il sistema memorizza, oltre alla versione pubblicata, un massimo di 10 versioni precedenti.
Come gestire gli utenti del sistema
La funzione è attiva solo per gli Editor abilitati alla Gestione accessi redazione.
Per accedere a questa funzionalità, è necessario, dalla barra degli strumenti, fare click su “Amministra”, e poi, nel menù a tendina che si apre, su Gestione accessi redazione.
Il sistema mostra l’elenco degli utenti presenti sul sito (Dipendenti, Politici, Utenti).
Questi possono essere cercati tramite il motore di ricerca oppure filtrati per tipologia di utenza e per ruolo assegnato.
Per creare un nuovo utente, cliccare sul pulsante "+".
In seguito a questa azione, viene visualizzata l’interfaccia per l’inserimento di un nuovo utente.
Come si vede in figura, tutti i campi sono obbligatori.
Il nome utente è quello che identifica in maniera univoca un utente all’interno del sistema, e non è pertanto modificabile una volta impostato.
Facendo click sul pulsante “Salva”, l’utente verrà salvato nel gruppo dei Redattori.
Il permessi possono essere assegnati cliccando sul pulsante relativo (ogni colonna corrisponde ad una sezione del sito).