Per disporre delle funzionalità di gestione dei contenuti del sito web, è necessario aver effettuato l'accesso come utente con diritti di modifica (per impostazione predefinita, bisogna essere un membro dei gruppi Editor o Amministratori).
Il sistema è pensato per semplificare la creazione e la gestione dei contenuti del sito web da parte degli utenti redattori: la maggior parte delle attività di gestione del sito web può essere eseguita tramite una barra degli strumenti integrata perfettamente nel front-end del sito web, il che rende possibile gestire i contenuti del sito mano a mano che lo si naviga, in un modo intuitivo e facile da imparare. La barra degli strumenti è visibile solamente da utenti registrati che hanno privilegi di modifica sul sito, ed è pertanto invisibile agli ospiti del sito.
Anche le attività di amministrazione del sito possono essere portate a termine attraverso la barra degli strumenti. E’ tuttavia a disposizione una interfaccia di amministrazione (backend) che mette a disposizione tutte le funzionalità di gestione, oltre ad altre più avanzate. Generalmente solo utenti avanzati (amministratori di siti), utilizzano l'interfaccia di amministrazione.
Come funziona il sistema di gestione dei contenuti?
Il sistema Open City ha un forte orientamento alla strutturazione dei dati: i contenuti vengono creati scegliendo da diverse tipologie di contenuto predefinite, ognuna con caratteristiche differenti.
Le tipologie di contenuto disponibili in OpenCity sono quelle definite dal Team Digitale nel documento “I siti web dei Comuni - Architettura dell'informazione - versione 1.0”.
Ogni tipologia viene chiamata classe di contenuto, mentre uno specifico contenuto (creato a partire da una classe) è chiamato oggetto.
Dopo aver acceduto al sistema, se il proprio profilo utente appartiene al gruppo Editor o Amministratori, viene mostrata, su ogni pagina del sito, la barra degli strumenti per la gestione dei contenuti.
La barra degli strumenti per la gestione dei contenuti
La barra degli strumenti consente di disporre delle funzionalità di content management direttamente sulle pagine del sito (senza bisogno di accedere all’interfaccia di amministrazione, dedicata a utenti avanzati). In questo modo è possibile navigare il sito come un normale visitatore, operare modifiche a contenuti esistenti, spostare contenuti, dargli un ordine oppure creare nuovi contenuti.
ⓘ Importante
Le operazioni che è possibile svolgere attraverso l’uso della barra degli strumenti sono contestuali al contenuto visualizzato in quel momento: ad esempio se si sta visualizzando un contenuto di tipo “Dipendente” e si clicca sull’icona con la matita (modifica), verrà modificato esattamente quel contenuto. La stessa cosa vale per la creazione di nuovi contenuti, la cancellazione, e così via.
Le funzionalità disponibili sulla barra degli strumenti variano a seconda del profilo dell’utente che ha effettuato il login. I redattori (gruppo di utenti Editor) hanno funzionalità semplificate, mentre gli amministratori hanno accesso completo a tutte le funzionalità.
La barra degli strumenti per l’editor
Ad esempio, se un redattore si trova nel nodo Luoghi, nella lista delle tipologie di oggetti che è possibile creare sarà presente l’unica tipologia “Luogo”. Questa limitazione non è presente per gli utenti amministratori.
L’interfaccia di inserimento e modifica dei contenuti è strettamente legata alla tipologia del contenuto (classe) che si sta creando o modificando. La lista dei campi che un redattore è chiamato a compilare è espressione dell’insieme degli attributi che compongono la classe.
A tipologie di attributi differenti corrispondono differenti modalità di inserimento dati. Ad esempio un attributo di tipo linea di testo consente l’inserimento di testo semplice, uno di tipo testo formattato permette di inserire titoli, grassetti, elenchi puntati e numerati
Un attributo di tipo “linea di testo”
Ogni attributo presenta una breve descrizione, che serve di aiuto al redattore in fase di compilazione.
Gli attributi la cui compilazione è obbligatoria per il salvataggio del contenuto sono contrassegnati con un asterisco.
Vi sono poi alcune tipologie di attributi che vale la pena descrivere in profondità: comprenderne complessità e potenzialità è utile per una soddisfacente gestione dei contenuti.
Questo tipo di attributo consente di specificare una posizione geografica, identificata da una coppia di valori per latitudine e longitudine. La ricerca di posizione è basata sul progetto open source OpenStreetMap.
L’interfaccia per l’inserimento di una geolocalizzazione
Per compilarlo, è possibile inserire un indirizzo nel campo di ricerca (1) e premere il tasto invio della tastiera, oppure premere il pulsante “Rileva posizione” (2): in questo secondo caso, il sistema proverà a rilevare la posizione corrente - è possibile che il browser chieda l’autorizzazione a condividere i dati sulla posizione con il sistema.
In ogni momento è possibile operare uno zoom con i pulsanti “+/-” (3).
Quando si inserisce un indirizzo e si preme invio (4), il sistema cerca quell’indirizzo nel database di OpenStreetMap, e mostra i risultati in una lista (5).
Facendo click sull’elemento della lista corrispondente all’indirizzo che si è cercato, il sistema centra la mappa in quel punto, e mostra un marker. Inoltre, i campi indirizzo, latidudine e longitudine vengono compilati con i dati relativi al punto, estratti dal database di OpenStreetMap.
Il marker può essere spostato trascinandolo con il mouse sul punto preciso della mappa. Operando in questo modo, si vedranno i valori dei tre campi (indirizzo, latidudine e longitudine) cambiare
Una volta soddisfatti della posizione del marker, è consigliabile modificare il campo “Indirizzo”, (spesso le informazioni che arrivano da OpenStreetMap sono piuttosto prolisse), poiché il valore di quel campo viene esposto ai visitatori.
Gli attributi di tipo tag consentono di impostare uno o più valori. L’interfaccia si presenta con un campo di ricerca (1) ed una lista (2), che può svilupparsi su più livelli.
L’interfaccia di selezione dei tag
Per aggiungere un tag è sufficiente espandere eventuali sottolivelli e fare click sul tag desiderato, oppure iniziare a scrivere il nome del tag che si cerca nel campo di ricerca: il sistema filtrerà i tag, mostrando una lista di quelli che soddisfano i criteri di ricerca. Cliccando sull’elemento desiderato nella lista dei risultati, il tag verrà selezionato.
Attenzione: alcuni attributi prevedono che si possa aggiungere più di un tag, mentre per altri è possibile aggiungerne soltanto uno.
Come visto in precedenza, ci sono attributi il cui scopo è definire una relazione tra oggetti di tipo diverso. Questi attributi sono di tipo “relazioni tra oggetti”.
Il funzionamento degli argomenti è molto simile a quello dei tag. Anche l’interfaccia per la selezione degli argomenti è simile a quella per la selezione dei tag, con un campo di ricerca (1) e la lista degli argomenti (2):
Il click su una delle voci la mette in evidenza: questo significa che l’Argomento è stato selezionato. E’ possibile selezionare più di un argomento cliccando mentre è premuto il tasto ctrl (Windows) o cmd (Mac).
Selezione multipla di argomenti
Per quanto riguarda gli argomenti (così come per i tag), l’interfaccia è di sola selezione, e non consente di aggiungere argomenti (in quanto provengono da una lista predefinita)
Rientrano sotto questa categoria la maggior parte di attributi che definiscono relazioni tra oggetti. Ad esempio la relazione tra un Avviso e l’ufficio competente, tra un luogo e il suo orario, oppure tra un ufficio e le sue sedi. Prendiamo ad esempio quest’ultimo caso. Si sta creando un nuovo Ufficio, e ci si trova in procinto di popolare l’attributo “Sedi”.
L’interfaccia consente sia di selezionare un luogo dalla libreria oppure di crearne uno nuovo. Il contenitore di riferimento per i luoghi all’interno del sito è “Amministrazione/Luoghi”.
Scegliendo “Seleziona dalla libreria”, si apre l’interfaccia che consente di sfogliare la libreria o, se si conosce il nome del luogo da aggiungere, cercare al suo interno.
In modalità “sfoglia” è possibile aggiungere uno dei luoghi visualizzati (1), oppure procedere con l’esplorazione della libreria (2).
La modalità cerca viene attivata con un click sull’apposito pulsante:
Inserendo un termine nel box di ricerca (1) è possibile filtrare la lista di luoghi (2) ed aggiungerne uno alla relazione con un click sul pulsante “aggiungi” (3):
Indipendentemente dalla modalità scelta (naviga o cerca), luoghi aggiunti vengono inseriti nell’attributo “Sedi”:
A questo punto è possibile modificare uno dei luoghi (1), modificare l’ordine con cui i luoghi selezionati appaiono (se sono più d’uno) (2), oppure eliminare uno dei luoghi dall’attributo “Sedi”, selezionando il checkbox relativo (3) e premendo il pulsante “Elimina selezionati” (4).
Scegliendo “Crea luogo”, il sistema consente la creazione di un oggetto luogo contestuale alla creazione dell’oggetto Ufficio sul quale si sta lavorando.
Il modulo contestuale presenta solo gli attributi obbligatori da compilare per consentire il salvataggio dell’oggetto correlato. Eventuali altri dati possono essere aggiunti successivamente.
L’interfaccia contestuale per la creazione di un oggetto
Una volta compilati i vari attributi, cliccando il tasto salva si otterrà che:
Il nuovo oggetto “luogo” verrà salvato nella libreria dei luoghi (Amministrazione/Luoghi)
Il nuovo oggetto creato sarà aggiunto all’attributo “Sedi” dell’oggetto Ufficio sul quale si sta lavorando.
L’esempio fatto per la relazione tra un ufficio e un luogo vale per tutti i casi in cui ci sia un attributo che rappresenta una relazione con altri oggetti. L’unica eccezione la fanno gli oggetti di tipo “Immagine”, a cui è dedicato una spiegazione ad hoc.
Se un attributo definisce una relazione con oggetti Immagine, la sua gestione è leggermente diversa. Consente di selezionare un’immagine dalla libreria (1), creare un nuovo oggetto Immagine (2), oppure caricare un file (jpg, png, gif, ...) (3).
L’interfaccia di modifica dell’attributo Immagini
Le funzioni “Seleziona dalla libreria” e “Crea immagine” sono identiche a quelle descritte precedentemente (Attributi “Relazioni con altri oggetti” - Relazioni generiche).
In più questo tipo di attributo consente di caricare uno o più file (di tipo immagine, ovvero con estensione jpg, png, gif, …). Facendo un click sul pulsante “Carica file”, si apre la finestra di sistema per selezionare i file dal proprio computer. Dopo aver selezionato i file, essi verranno caricati sul sistema all’interno di oggetti di tipo Immagine.
Attenzione: gli oggetti creati in questo modo non avranno tutti gli attributi compilati, nemmeno quelli obbligatori. Essi potranno essere compilati editando i singoli oggetti dopo che sono stati creati, facendo click sul pulsante “modifica” (con l’icona della matita) dalla lista delle immagine collegate all’attributo:
Un attributo di tipo “testo formattato”
L’interfaccia di modifica dell’attributo Sedi della classe Ufficio